Le Uova Fabergé / Uovo rete di diamanti

Uovo sul cocchio con cherubino Fabergé

Uovo rete di diamanti

L’Uovo rete di diamanti è l’ottava delle uova imperiali che il gioielliere russo Peter Carl Fabergé realizzò per gli zar di Russia.

L’uovo fu realizzato nel 1892 per lo Zar Alessandro III, penultimo Zar di Russia, il quale lo donò a sua moglie la zarina Zarina Marija Fëdorovna.

L’Uovo rete di diamanti è di proprietà della Arthur and Dorothy McFerrin Foundation ed è esposto allo Houston Museum of Natural Science.

Materiali: Oro, giadeite, diamanti taglio rosetta, argento e raso.

Anno: 1892
Cliente: Zar Alessandro III
Destinatario: Maria Feodorovna

Dimensioni
Altezza: 10,8 cm

Collocazione
 Houston Museum of Natural Science
Houston

Descrizione e Storia

Come tutte le uova imperiali Fabergé l’Uovo rete di diamanti è realizzato con materiali pregiatissimi: oro, giadeite, diamanti con taglio a rosa, argento e satin.

L’uovo è scolpito in giadeite verde pallido (chiamata anche bowenite) ed è racchiuso in un reticolo, composto da ben sedici fasce, di diamanti taglio rosa. Alle due estremità dell’uovo sono incastonati due grandi diamanti da cui si diffonde il reticolo.

L’interno dell’uovo è rivestito di satin un tessuto fine, lucido, liscio, dalla mano morbida.

Originariamente l’uovo aveva una base che rappresentava tre putti d’argento intenti a reggere l’Uovo. Questi rappresentavano i tre figli della coppia imperiale, i granduchi Nicola, Giorgio e Michele.

Dopo essere stato donato alla zarina, l’uovo rete di diamanti è stato custodito al Palazzo Gatchina fino al 1917. Durante la rivoluzione russa anche questo uovo fu confiscato dal governo provissorio russo ed inviato all’armeria del Cremlino.
L’uovo fu quindi trasferito al Sovnarkom nel 1922 per poi essere venduto a Michel Norman.

Successivamente acquistato dal gioielliere britannico di Wartski Emanuel Snowman per poi essere ceduto ad un certo Signor TB Kitson nell’ottobre 1929. Dopo la morte di Kitson l’uovo rete di diamanti fu venduto all’asta da Sotheby’s nel dicembre 1962 per £ 2.400 e acquistato da un agente di nome Drager. L’uovo è stato successivamente di proprietà di una collezione privata nel Regno Unito dal 1962 al 1977, per poi passare ad una collezione privata di Londra nel 1983.

L’uovo è attualmente di proprietà di Dorothy McFerrin, vedova dell’uomo d’affari nell’industria chimica e petrolifera di Houston Artie McFerring, che ha collezionato una delle più grandi collezioni private di oggetti d’arte Fabergé negli Stati Uniti. 
Oltre all’uovo Diamond Trellis, McFerrin possiede le uova Fabergé fatte per il nobile russo Alexander Kelch e per il barone del petrolio svedese-russo Emanuel Nobel.

Uovo sul cocchio con cherubino Fabergé

Una foto dell’Uovo rete di diamanti con la sua base originale
(foto: Laurent)

Sorpresa

La sorpresa è un automa elefante in avorio. Fu il primo automa realizzato da Fabergé per un uovo imperiale.

L’elefante ha sul dorso una torretta d’oro decorata con diamanti taglio rosa. I lati dell’elefante sono decorati con oro e cinque pietre preziose. Le zanne, il tronco e l’imbracatura sono decorati con piccoli diamanti e sulla testa sedeva un mahout nero.

L’elefante è usato più volte da Fabergé nelle sue uova imperiali. Questo perché l’elefante appare sullo stemma della famiglia reale danese da cui la zarina Maria discendeva.
La sorpresa dell’uovo rete di diamanti fu probabilmente fu venduta dai sovietici insieme al suo uovo ma nel tempo se ne sono perse le tracce ed è stato dato per disperso. In realtà era stato acquistato da Re Giorgio V e risiedeva in un ufficio di Buckingham Palace dove soltanto nel 2015 è stato identificato come un gioiello Fabergé.

La sorpresa e l’uovo sono stati esposti insieme per la prima volta allo Houston Museum of Natural Sciences nel 2017. La sorpresa è tutt’ora parte della Royal Collection Trust.