L’Uovo è inciso e smaltato con un intreccio di punte di foglie verdi e con piccole croci di San Giorgio sotto un guscio di smalto traslucido color ostrica. È avvolto con il nastro dell’Ordine Imperiale di San Giorgio smaltato nero e arancione traslucido, un lato con l’insegna bianca e rossa dell’Ordine Imperiale di San Giorgio sospesa da un fiocco di nastro dell’Ordine e si apre tramite un piccolo pulsante per rivelare un ritratto miniatura dello Zar Nicola II.

L’altro lato dell’Uovo presenta una medaglia d’argento di San Giorgio con il profilo di Nicola II, il bordo inciso in cirillico, “Sua Maestà Nicola II, Autocrate di tutta la Russia” sospesa da un fiocco di nastro simile e si apre tramite un piccolo pulsante per rivelare un ritratto miniatura del Tsarevic Alexei Nikolaievich, il rovescio della medaglia inciso in cirillico, “Per Bravura, 4ª Classe”.

La parte superiore dell’uovo è decorata con il cifrario imperiale in argento della Dama Imperatrice Maria Feodorovna circondato da una ghirlanda di foglie e bacche smaltate traslucide verdi e rosse tra bordi di smalto bianco. Il fondo dell’Uovo è decorato con la data “1916” in argento all’interno di una ghirlanda simile, sul fondo del bordo della medaglia di San Giorgio è inciso in cirillico “Fabergé”.

L’Uovo dell’Ordine di San Giorgio è l’unico uovo imperiale ad aver lasciato la Russia con il suo proprietario. L’imperatrice vedova Marija Fedorovna lo portò infatti con sé a Kiev nel maggio del 1916, evitando così la Rivoluzione d’ottobre. Il Governo provvisorio russo la costrinse ad andare in Crimea da dove fuggì nel 1919 a bordo della HMS Marlborough; Marija Fëdorovna si stabilì nella sua casa a Hvidøre in Danimarca, dove morì il 13 ottobre 1928. L’Uovo dell’Ordine di San Giorgio fu ereditato dalla granduchessa Ksenija Aleksandrovna Romanova e dopo la sua morte nel 1960 fu aggiudicato ad un’asta da Sotheby’s alla Fabergé Company.

Nel febbraio 2004, l’uovo è rientrato nella milionaria acquisizione fatta da Viktor Vekselberg in cui rientrarono più di 180 opere d’arte Fabergé. Dal 2013 l’uovo è esposto al Museo Fabergé di San Pietroburgo.