Le Uova Fabergé / Uovo dei Gigli
Uovo dei Gigli
L’Uovo dei gigli è una delle uova imperiali che Peter Carl Fabergé ha realizzato per gli ultimi Zar di Russia. L’uovo dei gigli fu realizzato nel 1899 a San Pietroburgo per lo Zar Nicola II che lo regalò a sua moglie la Zarina Aleksandra Fëdorovna.
Materiali: onice, diamanti, oro, argento, platino
Anno: 1899
Cliente: Zar Nicola II
Destinatario: Aleksandra Fëdorovna
Dimensioni
27 cm
Collocazione
Mosca, Russia
Armeria del Cremlino
Descrizione e sorpresa
Alto 27cm, l’uovo dei gigli è tra i più grandi realizzati da Fabergé.
L’uovo, realizzato in oro con smalto traslucido su guilloché, è di fatto un grande orologio che si poggia su un piedistallo rettangolare. Il corpo dell’orologio è diviso in dodici parti che sono delineate da strisce tempestate di diamanti. La lancetta diamantata dell’orologio ha la forma di una freccia che sporge da una base immobile. Una cintura diamantata e smaltata con dodici numeri romani incastonati di diamanti ruota attorno al perimetro dell’Uovo, indicando l’ora.
La base è decorata con rosette e la data della sua fabbricazione, 1899, è incastonata in diamanti. Una chiave d’oro è stata utilizzata per caricare il meccanismo. L’uovo è sormontato da un bouquet di gigli, scolpito nell’onice. I pistilli dei fiori sono incastonati con tre piccoli diamanti e le foglie e gli steli sono di oro colorato.
L’Uovo usa il linguaggio dei fiori, le rose (simboli dell’amore) con i gigli (simboli di purezza e innocenza), e i fiori come torce suggeriscono le fiamme virtuose dell’amore familiare. Il ciondolo ora mancante era realizzato con rubini e diamanti taglio rosa. Esiste una delle prime fotografie di Fabergé che mostra il ciondolo con rubino e diamante rosa che accompagnava questo uovo.
L’uovo dei gigli non ha mai lasciato la Russia. Nel 1927 fu trasferito al Museo dell’Armeria di Mosca ed è tutt’ora conservato li insieme ad altre 9 uova.