Le Uova Fabergé / Uovo di cristallo

Uovo sul cocchio con cherubino Fabergé

Uovo di cristallo

L’Uovo di cristallo è una delle uova imperiali che Peter Carl Fabergé realizzò tra il fra il 1885 e il 1917. L’uovo di cristallo fu realizzato nel 1896 su richiesta dell’ultimo zar di Russia Nicola II che donò a sua moglie la zarina Aleksandra Fëdorovna Romanova.

Materiali: cristallo di rocca, diamanti, oro, smeraldo cabochon, smalto opaco bianco, arancio e blu e smalto traslucido verde smeraldo

Anno: 1896
Cliente: Zar Nicola II
Destinatario: Aleksandra Fëdorovna Romanova

Dimensioni
Larghezza: 24,8 cm
Diametro: 9,8 cm

Collocazione
Virginia Museum of Fine Arts
Richmond – USA

Storia e Descrizione

L’uovo è interamente realizzato in cristallo di rocca e le due metà sono sono tenute insieme da una sottile fascia in oro smaltato in verde smeraldo traslucido tempestato da una fila di diamanti. Il tutto è tenuto insieme da uno smeraldo cabochon da 27 carati posto nella parte alta dell’uovo. Si tratta probabilmente della gemma più grande mai usata in un uovo Fabergé.

L’Uovo è appoggiato su un piedistallo circolare in cristallo di rocca. I monogrammi della Zarina come Principessa Alex d’Assia-Darmstadt prima del suo matrimonio, e come Alexandra Feodorovna, Zarina di Russia, ciascuno sormontato dalla rispettiva corona, appaiono come modelli formali separati che circondano questo plinto.

Come per tutte le creazioni di Fabergé, l’uovo di cristallo fu sequestrato dal Governo provvisorio durante la rivoluzione del 1917 e trasportato all’Armeria del Cremlino di Mosca. L’uovo di cristallo rientrò nell’acquisto di 9 uova imperiale fatte da Armand Hammer nel 1930. Nel 1945 l’uovo fu acquistato da Lillian Thomas Pratt, moglie di un dirigente della General Motors John Lee Pratt. Alla morte di Lillian Thomas Pratt nel 1947, l’uovo fu donato al Virginia Museum of Fine Arts , Richmond , Virginia

Uovo sul cocchio con cherubino Fabergé

Sorpresa

Essendo realizzato totalmente in cristallo di rocca, la sorpresa è visibile già dall’esterno. Si tratta di dodici dipinti in miniatura realizzati dal miniatore danese Johannes Zehngraf.
Le 12 miniature sono incorniciate in oro e ruotano attorno ad un’asta anch’essa d’oro che attraversa verticalmente l’uovo. Ruotando il grande smeraldo cabochon un gancio si sposta verso il basso e sfoglia le miniature all’interno dell’uovo come le pagine di un libro, così è possibile vedere due dipinti per volta

Ogni miniatura rappresenta un luogo significativo nella vita della Zarina; per la Germania i palazzi dentro e vicino a Darmstadt Hesse e Coburg, per il Regno Unito il castello di Windsor, il castello di Balmoral, la casa di Cathcart* e la casa di Osborne sull’isola britannica di Wight, la residenza preferita della regina Vittoria (la nonna di Alix). Per la Russia, il Palazzo d’Inverno, il Palazzo Anichkov e il Palazzo Alexander, a San Pietroburgo e dintorni.

1 Neues Palais, Darmstadt, DE
2 Jagdschloss Kranichstein, Hesse, DE
3 Veste Coburg, Coburg, DE
4 Schloss Rosenau, Coburg, DE
5 Alexander Palace, Tsarskoye Selo, RU
6 Anichkov Palace, St. Petersburg, RU
7 Winter Palace, St. Petersburg, RU
8 Wolfsgarten, Hesse, DE
9 Cathcart House and Congregational Church, Harrogate, UK
10 Windsor Palace, UK
11 Balmoral, Scotland, UK
12 Osborne House, Isle of Wight, UK

Uovo sul cocchio con cherubino Fabergé

Sulla destra la miniatura 1 (Neues Palais, Darmstadt, DE), sulla sinistra la miniatura 2 (Jagdschloss Kranichstein, Hesse, DE).

Uovo sul cocchio con cherubino Fabergé

Sulla sinistra la miniatura 6 (6 Anichkov Palace, St. Petersburg), sulla destra la miniatura 3 (3 Veste Coburg, Coburg).

Photo by Hemant Bedekar