Le Uova Fabergé / Uovo con cigno

Uovo sul cocchio con cherubino Fabergé

Uovo con Cigno

L’uovo con Cigno è un un Uovo Imperiale Fabergé che lo zari Nicola II regalò a sua madre Marija Fëdorovna in occasione della Pasqua del 1906. Anche dopo la morte del padre Alessandro III, Nicola II mantenne la tradizione di regalare alla madre un uovo Fabergé ogni anno.

Materiali: Oro, smalto color malva opaco, diamanti

Anno: 1906
Cliente: Zar Nicola II
Destinatario: Marija Fëdorovna

Dimensioni
Altezza: 10 cm

Collocazione
Fondazione Edouard e Maurice Sandoz
Svizzera

Storia e Descrizione

L’uovo è realizzato in smalto malva, con rifiniture in oro. Sull’esterno è presente un motivo a nastro intrecciato di diamanti taglio rosa, insieme a un diamante a ritratto sulla parte superiore inciso con “1906”. Un altro diamante a ritratto sull’altro lato un tempo ospitava il monogramma imperiale.

L’uovo con cigno fu sequestrato, insieme a tutte le altre opere di Fabergé, del governo provvisorio. Nel 1927, fu uno dei nove uova che vennero vendute all’Antikvariat e successivamente acquistato da Emanuel Snowman della gioielleria Wartski di Londra.

Nel 1933, Charles Parsons di Londra lo acquistò tramite intermediari e nel 1939, le Hammer Galleries di New York lo vendettero al re Farouk d’Egitto.Successivamente, nel 1954, l’Uovo fu messo all’asta da Sotheby’s Cairo durante la King Farouk sale. A la Vieille Russie di New York lo acquisì in seguito e successivamente lo rivendette a Maurice Sandoz.

Dopo la morte di quest’ultimo nel 1958, l’uovo divenne parte della Collection of the late Dr. Maurice Sandoz. Nel 1977 passò alla Collection Edouard and Maurice Sandoz e infine, nel 1995, divenne parte della Fondation Edouard et Maurice Sandoz di Losanna.

Uovo sul cocchio con cherubino Fabergé

Sorpresa

Sollevato da una maniglia formata da gigli d’acqua in oro a quattro colori, viene svelato un lago in miniatura composto da un’ampia acquamarina, su cui poggia un cigno in oro placcato d’argento splendidamente cesellato. Quando viene caricato sotto un’ala, un meccanismo viene attivato e il cigno avanza e inizia a spiegare le ali, mostrando ogni piuma separatamente, muovendo i suoi piedi in oro cesellato, la testa e il collo si alzano fieramente e poi scendono di nuovo.

Per la realizzazione del cigno Fabergé si è ispirato al Cigno d’argento di James Cox, un automa risalente al XVIII secolo. Probabilmente Fabergé ebbe modo di vedere il cigno all’Esposizione Universale di Parigi del 1867. Il cigno in miniatura è un esempio delle ineguagliabili abilità dei suoi laboratori. Nel 1940, il “cigno meccanico su un lago di acquamarina” era così apprezzato che si diceva valesse più di 100.000 dollari.

Uovo sul cocchio con cherubino Fabergé