Le Uova Fabergé / Uovo di Alessandro III a cavallo

Uovo sul cocchio con cherubino Fabergé

Uovo di Alessandro III a cavallo

L’Uovo di Alessandro III a cavallo è una delle famigerate Uova Fabergé realizzate dalla Maison Fabergé fra il 1885 e il 1917 per conto della famiglia reale russa. L’Uovo di Alessandro III a cavallo fu presentato da Fabergé allo zar Nicola II nel 1920, il quale lo donò a sua madre l’imperatrice vedova Marija Fëdorovna di Danimarca.

Materiali: platino, diamanti, cristallo di rocca

Anno: 1910
Cliente: Zar Nicola II
Destinatario: Marija Fëdorovna

Dimensioni
Altezza: 15,5 cm

Collocazione
Armeria del Cremlino
Mosca – Russia

Storia e Descrizione

L’uovo è scolpito in cristallo di quarzo, inciso con due grappoli di foglie di alloro legate, mentre la parte superiore è ricoperta da un intreccio di platino e una frangia con nappe, con due console a forma di aquile a due teste decorate con diamanti a taglio rosetta.

Un grande diamante inciso con l’anno “1910” sovrasta l’uovo, incastonato in una fascia di piccole rose, con un bordo a rosetta di foglie di acanto in platino. Le due aquile a due teste in platino sui lati dell’uovo hanno corone di diamanti. La superficie dell’uovo tra le aquile è incisa con motivi ramificati, uniti alla base.

L’uovo è considerato da molti critici tra i più belli realizzati da Fabergé. L’uovo era il quarto realizzato per la zarina vedova in ricordo del suo defunto marito. Gli altri tre sono l’uovo con i 12 monogrammi di Alessandro III del 1896, l’uovo di nefrite dell’Impero del 1902 e l’uovo commemorativo di Alessandro III del 1909, i due ultimi sono mancanti o perduti.

L’uovo di Alessandro III a cavallo non è mai stato venduto e dal 1927 è conservato nel Museo dell’Armeria del Cremlino di Mosca.

Sorpresa

La parte inferiore dell’uovo funge da base per un modello dorato di una statua dello Zar Alessandro III a cavallo, che poggia su una base di lapislazzuli impreziosita da due fasce di diamanti a taglio rosetta, incise con la firma di Fabergé, sorretto da putti in platino fuso avvolti su una base di cristallo.

L’enorme statua di Alessandro III, commissionata dalla zarina vedova Maria Feodorovna, sulla quale è basata la miniatura, è stata realizzata da Trubetskoy e inaugurata nel 1909.

L’abbondante uso del platino in questo uovo può essere fuorviante; in Russia, all’epoca, il platino non era considerato con lo stesso valore dell’oro. L’uovo non ha un marchio di stato ufficiale perché il platino non aveva un punzone di garanzia in Russia in quel momento.